Due giorni a Bangkok
sommario
La Thailandia era da tempo nella lista dei Paesi che avrei voluto visitare, mi incuriosiva la natura e le tante foto che mi capitava di vedere sul web non facevano altro che aumentare la mia curiosità. Ho preparato con grande meticolosità questo viaggio servendomi di guide turistiche e facendomi ispirare dalle varie storie sul web scritte da chi c’era già stato.
Consigli di viaggio
Inizio subito con il dire che in Thailandia si può viaggiare da soli in tutta sicurezza. Bangkok è una città molto caotica ma perlomeno nelle zone turistiche è sicura così come il resto del Paese. Per muoversi da un posto all’altro conviene prendere i voli interni. Gli aerei partono puntali e ho riscontrato tanta serietà. Sia la compagnia aerea Bangkok Airlines che la Thai sono assolutamente sicure e poco costose perlomeno per noi Europei. Mi è capitato di prendere anche un autobus e posso dire di aver fatto un viaggio tranquillo ma comunque è durato quasi 6 ore per fare 300 km! Non ho mai preso invece il treno, su internet ho letto più volte che fa ritardo e gli orari di partenza sono diciamo “indicativi” e che quindi non è un mezzo affidabile.
Il viaggio insieme al mio compagno in questo accogliente Paese è iniziato a Bangkok.
Il nostro primo contatto con la capitale thailandese è stata, come succede a tutti, alquanto traumatica almeno a primo impatto. Caos e un caldo umido impossibile da sopportare, tanto da chiederci se avremmo resistito per due giorni come da programma! Ma comunque abbiamo resistito ed è sicuramente una tappa da non perdere per chi viene in Thailandia!
Bangkok è una metropoli immensa e per non complicarci la vita abbiamo scelto di dormire nel quartiere SILOM in quanto è collegato allo Skyline che porta tra l’altro all’aeroporto e collega numerose zone ed è anche vicinissimo (5 minuti a piedi) al Chao Praya il fiume di Bangkok dove è possibile prendere il battello che approda davanti al Wat Arun o al Grand Palace o vicino al Wat Pho dove c’è il famoso Budda reclinato. E’ una zona ben servita da negozi e ristoranti. Trovo che sia veramente comoda per visitare la città.
Noi abbiamo dormito al Lebua at Statue Tower. Che dire! Un albergo sicuramente un po’ costoso ma con camere spaziose pulite, confortevoli e bella vista sullo skyline (la mia camera era al 22° piano) ed infine con una colazione SUPER e OTTIMA! Era un vero piacere iniziare la giornata con tutte quelle leccornie.
Il Lebua è famoso anche perché al 64° piano c’è uno degli Sky Bar più famosi di Bangkok dove è possibile cenare o fare un aperitivo. Al tramonto la vista sullo skyline di Bangkok è meravigliosa ed indelebile nella mente. L’aperitivo è alquanto costoso, due cocktail ci sono costati quasi 50 euro però lo spettacolo è impagabile, quindi penso che per una volta vada fatta questa follia!
Vi consiglio anche un aperitivo al tramonto sulla terrazza dell’Hotel Sala Rattanakosin o anche al Eagle Nest Bar (le due terrazze sono una accanto all’altra separate da una sorta di ringhiera e con ingressi differenti), il costo degli aperitivi in entrambi i locali è più che onesto e la vista è strepitosa in quanto da entrambi si vede il sole che tramonta accanto al Wat Arun, uno dei templi Buddisti più belli e particolari di Bangkok.
Cosa vedere a Bangkok
Il complesso di templi buddisti Wat Arun.
L’edificio buddista Wat Pro meglio conosciuto come il Tempio del Buddha sdraiato.
Gran Palace, ossia l’immenso Palazzo reale di Bangkok. Apre alle 08:30. Mettetevi in coda un pochino prima cosi eviterete una lunga fila sotto il sole cocente e riuscirete a vederla con meno gente (è un luogo super affollato). il luogo è pieno di edifici e di templi. Qui è custodito il famoso Budda di Smeraldo ed è possibile ammirare gli affreschi che narrano la storia di Rama e Sita. Il mio compagno è rimasto talmente colpito dagli affreschi che ha comprato il poema epico Ramayana per approfondire la conoscenza!
Parco Lumpini da vedere se avete tempo dopo il tramonto quando l’aria è un pochino più fresca e si popola di tanti giovani che fanno sport all’aperto. Si rimane colpiti dalla quantità di persone che fanno fitness o footing.
Chinatown, un quartiere caratteristico pieno di bancarelle dove puoi comprare di tutto. Qui ho visto signore che avevano banchetti in cui vendevano scorpioni fritti, cavallette e altri insetti fritti… ma a parte girare per le bancarelle un pò troppo caotiche, merita una visita il Wat Traimit dove c’è il famoso Budda D’Oro.
Giro in battello sul fiume Chao Praya partendo dal centro fino alla periferia ( noi abbiamo fatto questo giro il giorno in cui abbiamo fatto l’escursione organizzata ad Ayutthaya (sito archeologico a 70 km da Bangkok e di cui parlerò a parte). Dopo aver visitato il sito abbiamo pranzato sul battello e navigato per un paio d’ore fino al centro di Bangkok.
Altro luogo interessante ma solo se avete del tempo è la dimora di Jim Thompson, un americano a cui si deve la rinascita dell’industria della seta a Bangkok. La villa di Thompson è costituita da 7 casette antiche in teak (queste case in legno furono smantellate e portate in questo luogo dalla campagna) e circondate da un piacevole e fresco giardino.
Per muovervi da una parte all’altra potete usufruire dei taxi, sono davvero molto economici. Spenderete l’equivalente di 2/3 euro. Dal centro di Bangkok all’aeroporto (45 minuti di auto) abbiamo pagato l’equivalente di 12/13 euro. L’unico neo del taxi è il grande traffico, valutate bene l’ora in cui decidete di prenderlo. Prima di salire sul taxi accertatevi che abbiano il tassametro accesso o contrattate sul prezzo.
Vi sconsiglio di prendere i vari TUK TUK a Bangkok, non sono affatto sicuri e inoltre rischiate di respirare tanto smog.
La cucina Thailandese per me è una nota dolente. Non sono rimasta molto entusiasta del loro cibo e anzi dopo il decimo giorno non lo tolleravo più. Ma i gusti sono molto soggettivi! Vi consiglio invece di bere acqua di cocco direttamente dalla sua noce (per strada a Bangkok costa circa 50 bath, equivalenti a circa un euro e mezzo)…oppure di bere il green tea with milk iced (davvero delizioso!)
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