Cosa vedere ad Abu Dhabi
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Da tempo desideravo visitare la moderna Moschea di Abu Dabhi. L’occasione mi si è presentata durante un viaggio in Thailandia. Facevamo scalo ad Abu Dhabi per poi proseguire per Bangkok e così abbiamo deciso di trattenerci quasi due giorni per visitare la moschea, il palazzo Presidenziale (aperto da poco al pubblico) e per fare una tappa nel deserto.
Siamo atterrati ad Abu Dhabi nel tardo pomeriggio di un sabato di aprile, giusto in tempo per vedere gli ultimi sprazzi di luce che ancora tingevano il cielo di arancio, in verità siamo arrivati che ormai era crepuscolo! Abbiamo chiesto all’autista del taxi che dall’aeroporto ci stava portando nel centro città di fermarsi davanti alla Moschea per poterla ammirare con quel poco di luce che ancora c’era. Che dire, meravigliosa! Un opera moderna e maestosa.
Abbiamo pernottato per due notti al Royal Rose Hotel (consigliato), nel centro di Abu Dhabi e vicino al suo lungomare. Abu Dhabi è una città molto grande, con distanze considerevoli. La moschea ed il centro città distano circa 20 km di autostrada ed il lungomare ha una lunghezza di oltre 10 km. I taxi sono molto economici, utilizzateli senza problemi poiché caldo afoso e lunghe distanze potrebbero sfinirvi. A metà aprile c’erano già 30 gradi; una temperatura al limite per girare in città ma comunque ancora fattibile con i dovuti accorgimenti. Sconsiglio di andare dopo aprile e nei mesi estivi. Il caldo è davvero terrificante e del resto tante attività chiudono in quel periodo e molti lavoratori che vivono lì per ragioni lavorative tornano nei Paesi d’origine.
Dopo aver sistemato le valige in albergo, abbiamo deciso di fare una passeggiata sul lungomare. Ci siamo spinti fino ai grattacieli gemelli di Etihad e all’immenso Palazzo Presidenziale di cui vi parlerò dopo. Il lungomare è molto curato e la sua ampiezza consente di tenere una certa distanza dallo stradone percorso dalle macchine. Lungo la passeggiata è un susseguirsi di altissimi grattacieli, moderni e lussuosi oltre che architettonicamente interessanti. Ma, forse per il caldo afoso e forse perché la stagione turistica era al capolinea, il luogo è risultato smorto e privo di qualsiasi vitalità. Bar e locali chiusi e nessuno a passeggio!
La mattina seguente ci siamo svegliati molto presto poiché avevamo programmato di vedere la Grande Moschea Sheikh Zayed, il Palazzo Presidenziale e nel pomeriggio avevamo prenotato un tour del deserto al tramonto con cena annessa. E’ stata una giornata intensa e ricca di emozioni! Credo di aver visto i luoghi più belli e suggestivi di Abu Dhabi. Non ho avuto, purtroppo, la possibilità di vedere il Louvre, un grande museo che ha aperto i battenti nel novembre 2017.
LA GRANDE MOSCHEA SHEIKH ZAYED
Siamo arrivati alla Moschea alle 08:30, facendo mezz’ora di attesa prima di entrare. La moschea apre alle 09:00 e vi consiglio di andare un pochino prima così da evitare file. L’ingresso è gratuito, ogni visitatore deve inserire nei sistemi informatici nome cognome e nazionalità e dopo questo primo passaggio si può accedere liberamente alla Moschea. Noi donne dobbiamo indossare abiti che coprano gambe, braccia e testa. Se l’eccessivo caldo non consente di andare cosi coperte, non preoccupatevi! In una sala apposita potete prendere uno dei loro abiti lunghi dotati di cappuccio: l’abaya! Bello, colorato e a me non è dispiaciuto affatto indossarlo, anzi mi sono calata perfettamente in quella atmosfera mediorientale! L’abbigliamento in città invece è più elastico ma comunque nel rispetto delle loro usanze è bene non indossare indumenti troppo scollati, corti o aderenti. La Gran Moschea dello Sceicco Zayed è meravigliosa, proprio come la immaginavo! Finita di costruire nel 2007 dopo quasi 10 anni di lavori nel bel mezzo del deserto, può contenere circa 40 mila fedeli. Il bianco del marmo e l’oro abbagliano il visitatore! Il grande cortile già di per sé splendido per il pavimento intarsiato con motivi floreali è delimitato da un portico colonnato in marmo bianco di Carrara con intarsi di pietre colorate per formare motivi floreali. I fiori erano così vividamente disegnati che gli uccellini della zona avevano scambiato quel portico per un bosco fresco in cui ripararsi! Gli intarsi sono disegnati e realizzati dal genio italiano e quando lo vedi ti si riempie il cuore per la bellezza e l’orgoglio! I capitelli dorati abbelliscono elegantemente le colonne. Sopra il portico e sopra l’edificio principale una fila di ottanta cupole bianche con pennacchi dorati riflettono la luce del sole in tutte le direzioni. Vasche d’acqua riflettono le bellissime colonne ampliandone la grandezza. L’aspetto della Moschea è così magico e stupefacente che sembra di trovarsi nel palazzo di Aladino de “Le mille ed una notte”! E’ davvero l’ottava meraviglia del mondo!
Gli interni sono ancora più preziosi! Le pareti interne sono intarsiate con motivi floreali composti da marmi preziosi, gemme e madreperla! Lampadari placcati d’oro a 24 carati pendono dal soffitto. Nell’ambiente principale si trova il tappeto più grande del mondo, opera di circa 1200 artigiane iraniane (lo si può ammirare da fuori senza calpestarlo).
WAHAT AL KARAMA
Dopo aver lasciato la Moschea siamo andati al Wahat Al Karama (il monumento dedicato ai caduti). Si trova di fronte alla moschea e per attraversare il lungo stradone basta percorrere un ponte che ti porta direttamente dall’altra parte. Avevo letto su internet che da qui si poteva ammirare la moschea in tutta la sua imponenza. Ma secondo me per poterla vedere nell’insieme e fare delle belle foto basta rimanere sullo stesso marciapiede. Dal Wahat Al Karama, la Moschea mi è parsa solo più lontana e schiacciata.
QASR AL WATAN (PALAZZO PRESIDENZIALE)
Nella tarda mattinata siamo andati con un taxi al Qasr Al Watan. Si trova sul lungomare nel centro di Abu Dhabi. Il luogo ha aperto al pubblico da marzo del 2019 e non è così affollato come la Moschea, pur essendo assolutamente meraviglioso! Anche qui lo stile moresco prevale su tutti gli altri stili e le cupole bianche con motivi dorati si stagliano nitide nel cielo! Gli interni sono un tripudio di marmi preziosi. E’ un luogo istituzionale. Abu Dhabi è la capitale degli Emirati Arabi ed in queste sale hanno luogo gli incontri tra i 7 leaders dei Paesi che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Qui sono ricevuti anche tutti gli altri capi di Stato. Papa Francesco, ad esempio, è stato ricevuto proprio qui nel febbraio del 2019.
IL DESERTO DI AL KHATIM – TOUR AL TRAMONTO
A pranzo abbiamo mangiato qualcosa al volo e poi siamo andati in albergo. Il caldo era eccessivo e ci siamo riposati soprattutto in vista del tour nel deserto che ci aspettava a breve. Alle 16:00 una jeep con la nostra fantastica guida Addid (un ragazzo indiano tanto simpatico e premuroso) è venuta a prenderci in albergo per portarci nel deserto di Al Khatim, a circa un’oretta di macchina dal centro di Abu Dhabi. Qui si possono ammirare le alte dune che ovviamente non sono così imponenti come nel deserto del Sahara ma sono senz’altro suggestive per chi, come me, si ritrova per la prima volta in un luogo simile. Io sono stata nel deserto del Wadi Rum in Giordania ma è un deserto roccioso ed è molto diverso dal deserto aperto con dune di sabbia intorno. Nel fare il nostro tour ci siamo rivolti alla “Abu Dhabi sunset camel trek”. Ho prenotato tramite internet, leggendo varie recensioni positive su tripadvisor. Effettivamente, il tour è organizzato molto bene e nei minimi dettagli. Il pomeriggio è stato scandito da una serie di emozioni che mai dimenticherò. E’ stato bello il giro a dorso di cammello tra le alte dune, così come romantico ed appagante è stata la vista del sole morire tra le dune mentre io ed il mio compagno eravamo comodamente seduti su un tappetto a sorseggiare caffè arabo e a mangiare datteri. E’ stato infatti allestito un banchetto solo per noi! Resterà indelebile nella mente anche la passeggiata a piedi nudi sulle dune o il lasciarsi cadere e rotolare giù dal picco di una montagna di sabbia, proprio come due bambini! Anche la serata è stata perfetta! Abbiamo assaporato le loro specialità sotto un manto di stelle e con un fresco molto piacevole. Spettacoli di danza del ventre e danza dei dervisci ci hanno intrattenuto allegramente! Verso le 22:00 la nostra guida ci ha riportato in albergo. E’ stato tutto perfetto e magico!