Isola D’Elba: spiagge imperdibili
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l’Isola d’Elba ha ben 120 spiagge. Impossibile vederle tutte, a meno che voi abbiate la possibilità di starci un mese. Io, in 10 giorni, sono riuscita a vederne una trentina credo, non di più. Nell’articolo vi parlerò solo di quelle che mi hanno particolarmente colpito per caratteristiche particolari ma è sottointeso che tutte, nessuna esclusa, sono straordinarie. Non amo la confusione e prediligo le spiagge selvagge a quelle troppo servite, quindi, tra le mie preferite non rientra né la spiaggia di Fetovaia né di Cavoli che risultano essere in vari blog tra le spiagge più consigliate.
Sant’Andrea, Cote Piane e Cotoncello
Semplicemente meravigliosa la zona intorno alla spiaggia di Sant’Andrea, ad Ovest dell’Isola. La spiaggia di Sant’Andrea è attrezzata con ombrelloni e bar/ristoranti mentre Cote Piane e Cotoncello, poste ai due lati opposti, sono piuttosto selvagge. Dalla spiaggia di Sant’Andrea, proseguendo a sinistra si va a Cote Piane. Rocce bianche dall’aspetto lunare sono collegate alla spiaggia da una passarella in legno molto scenografica con vista su un mare dai colori cangianti. L’impatto è mozzafiato. Se amate stare sotto il sole e sugli scogli, la zona di Cote Piane è adatta a voi. Diversamente, il consiglio è quello di sistemarvi sulla spiaggia di Sant’Andrea e di fare una capatina solo per scattare qualche foto. Lo stesso dicasi per la zona a destra della spiaggia di Sant’Andrea che conduce nella piccola spiaggia di Cotoncello. Per raggiungerla dovrete fare un saliscendi tra gradini scolpiti nella roccia, passaggi in legno, attraversamento di scorci meravigliosi fino a raggiungere la piccola baia ed eventualmente proseguire anche qui nella zona dove ci sono scogli bianchi su cui potervi stendere al sole.
Spiagge di Sansone, Sottobomba, Prunini (o Seccione), Padulella e Capo bianco
Sono spiagge che si susseguono le une alle altre lungo la costa vicino Portoferraio. Hanno caratteristiche simili tra di loro. Per me questa è in assoluto la zona più strepitosa dell’Isola. Spiagge caratterizzate da alte scogliere di un bianco abbagliante a strapiombo sul mare. Per arrivare dovrete percorrere sinuose scalinate in legno digradanti fino al mare da cui non è facile percepire tutta la bellezza finché ti appaiono come per incanto in tutta la loro prorompente bellezza, lasciandoti senza parole. Avete presente il cartellone pubblicitario del profumo “Acqua dell’Elba”? Avete in mente la spiaggia “caraibica” raffigurata sullo sfondo? Bene, si tratta della spiaggia di Padulella che con il sole alto è un vero incanto. Come anticipato, per raggiungere quasi tutte queste spiagge dovrete scendere lunghissime scalinate o attraversare brevi percorsi sconnessi (ad esempio per raggiungere la spiaggia di Sansone). Per questo consiglio di indossare scarpe da ginnastica o comunque di evitare le ciabatte. Sotto il sole non è agevole scendere e salire scalinate, ma vi assicuro che la fatica sarà ampiamente ripagata dalla straordinarietà di queste spiagge.
Spiaggia Paolina
Ho amato questa spiaggia per il fitto bosco di lecci che è necessario attraversare prima di scendere sulla spiaggia attraverso una comoda scalinata in legno. Un luogo incontaminato e selvaggio. La caratteristica della spiaggia è data dalla presenza di uno scoglio di medie dimensioni sovrastato sulla sommità dalla macchia mediterranea. Negli anni ’60, un imprenditore locale diffuse la leggenda secondo cui su questo scoglio, Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, fosse solita stendersi a prendere il sole. Si tratta di una leggenda senza alcun fondamento ma ebbe una tale diffusione che da allora la spiaggia reca il suo nome.
Spiaggia dell’Innamorata
Spiaggia selvaggia con acque limpide e cristalline ma resa straordinaria dalla presenza di due isolotti chiamati “Gemini” vicini tra loro e raggiungibili con una bella e semplice nuotata. Vicinissima si nasconde una bella grotta marina, abbastanza profonda e con piccola spiaggetta sullo sfondo. I due isolotti sono anche visibili dall’alto, percorrendo un piccolo sentiero che parte dal parcheggio. Alla bellezza del luogo si aggiunge il fascino della leggenda di due innamorati che qui avrebbero perso la vita. Si racconta, infatti, che una giovane promessa sposa sarebbe annegata in queste acque, scomparendo tra i flutti, nel tentativo disperato di riportare in salvo l’amato, rapito e trascinato su una galea dal pirata turco Barbarossa. Il triste episodio viene ricordato con una rievocazione storica il 14 luglio di ogni anno attraverso una spettacolare fiaccolata in cui sfilano figuranti in abiti cinquecenteschi.
Spiaggia di Barbarossa
Così chiamata perché si racconta che proprio qui approdò il leggendario pirata turco facendo razzie di ogni genere. È una spiaggia a mezzaluna, caratterizzata da acque limpide e da un bel pontile in legno posto al centro. Bellissima la passeggiata che parte dalla spiaggia e arriva a Porto Azzurro. Il sentiero a picco sul mare è molto panoramico e da qui si può anche ammirare Il Forte San Giacomo, una fortificazione costruita dagli spagnoli nel 1600 e adibita a penitenziario dal 1890, quindi non visitabile all’interno.
Spiaggia di Barabarca
Panorama mozzafiato ed acque limpide e cristalline. Una lunga scalinata scende in questa baia riparata e protetta da una scogliera ricoperta di agavi e macchia mediterranea. Scendendo la scalinata sarete catturati dai meravigliosi colori del mare. Si racconta che questo luogo fosse un ritrovo delle streghe. A notte fonda salivano su una barca e recitavano una strana litania alla fine della quale la barca spiccava il volo per portarle nel luogo prescelto per il “Sabba”. Ho cercato qualche informazione in più sulla rete ma non ho trovato altro. Ma tanto basta, i luoghi avvolti dal mistero acquisiscono ulteriore fascino.
Terra Nera
La spiaggia si trova a pochi km da Porto Azzurro. È senza dubbio tra le spiagge che più mi hanno colpito. Caratterizzata dalla presenza di un laghetto semicircolare che è diviso dal mare da una lingua di sabbia che conduce, tra l’altro, sulla sommità di un promontorio da cui si ha una bellissima visuale d’insieme. Il laghetto è molto interessante da un punto di vista geologico: si tratta infatti di un bacino minerario ricco di ematite, pirite ed altri minerali che, con il tempo, si è riempito di acqua sulfurea e marina. Meraviglioso il contrasto di colori, l’acqua verde smeraldo del lago che contrasta con il blu del mare.
Le piscine
Meravigliosa la scogliera delle piscine. Chiamata così perché in basso si sono formate diverse piscine naturali grazie alla forma concava di alcune rocce. Le altre rocce, grazie alla loro forma appiattita, sono ideali per stendersi al sole. Si tratta di una spiaggia selvaggia, non servita e soprattutto non facile da raggiungere per chi ha bambini al seguito o problemi di deambulazione. Inoltre, è una spiaggia per nudisti e se non siete amanti del genere, non è il luogo adatto a voi.
Spiagge di Biodola e Viticcio
Entrambe le spiagge sono stupende per ammirare il tramonto. Se volete cenare comodamente seduti ammirando il sole che scompare nel mare vi consiglio di andare al “Ristorante Giacomino” a Viticcio. Obbligatorio prenotare giorni prima.
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