Europa,  Grecia

Le Cicladi: Amorgos

Amorgos è stata per me una bella e piacevole scoperta. Durante il mio soggiorno, mi sono ripetutamente chiesta il motivo per cui avessi aspettato tanto prima di scegliere questa incantevole isola come meta delle mie vacanze. Lontana dal turismo chiassoso e caotico, Amorgos è di una bellezza raffinata e sorprendente. Percorsi naturalistici incontaminati e selvaggi, acque cristalline, panorami incantevoli sul mare mi hanno fatto amare sin da subito quest’isola. La Chora poi, il piccolo villaggio che, come le altre isole delle Cicladi, è sulla sommità di una collina come una sentinella di vedetta sul mare, è molto pittoresca.

Ad Amorgos non c’è un aeroporto. Io sono arrivata con un aliscafo da Santorini dopo 50 minuti di navigazione. L’isola è lunga e montuosa. Nonostante la distanza da un’estremo all’altro dell’isola sia di circa 40 km, conviene muoversi con una macchina a noleggio. Sconsiglio lo scooter poiché le strade sono in salita con diversi tornanti ed inoltre è un’isola ventosa, poiché, come nel resto delle Cicladi, nei mesi di luglio ed agosto soffia il meltemi. Il luogo migliore dove dormire è la bellissima e suggestiva Chora. Pur essendo non proprio sul mare, è il punto migliore da cui partire per raggiungere tutti i luoghi dell’isola. Inoltre, è luogo di passeggio serale dove poter trovare tanti ristorantini.

Chora

La Chora è un vero gioiello. Parcheggiate la macchina in un grande parcheggio e dopo appena 100 metri vi ritroverete immersi in un dedalo di viuzze e di scalinate da cui si aprono piazzette abbellite da chiese dalle cupole tondeggianti. Ogni angolo è impreziosito ed ingentilito da bouganville fiorite. Le stradine sono disseminate di tanti ristoranti, bar e locali di souvenir.

Inoltratevi fino alla zona più alta della Chora laddove è possibile osservare tutto il villaggio di case bianche e dove ancora resistono i mulini a vento, ormai in disuso. Da questo punto, il tramonto è molto suggestivo.

Vi consiglio di cenare da Tranzistoraki, una taverna i cui tavoli sono disposti su una viuzza principale del villaggio. Abbiamo cenato più volte in questo locale per l’ottima qualità del cibo.

Monastero Hozoviotissa

Tra le cose imperdibili poco fuori la Chora c’è la visita al Monastero di Hozoviotissa. Questo imponente edificio è adagiato su un altissimo sperone di roccia e per distinguerlo da esso è tinteggiato di bianco. Attraversate la lunga e tortuosa scalinata (circa 300 scalini) che vi conduce sino al monastero e lasciatevi sorprendere dall’imponenza e dalla maestosità della roccia accanto a voi e una volta in alto ammirate il magnifico panorama sul mare. Il monastero è visitabile sino alle 19 del pomeriggio. Io non ho fatto in tempo a vedere l’interno ma credo che sia senz’altro più interessante da fuori.

Le spiagge

Agios Paulos con la sua lingua di terra e l’isoletta di fronte (Nikoria). Chi ama nuotare potrà raggiungere l’isolotto con una nuotata di circa mezz’ora. Oppure, potete farvi portare sull’isoletta da una barca che varie volte al giorno fa la spola tra Agios Paulos e l’isolotto. Qui si trova una spiaggia dotata di sdraio ed ombrelloni (ma non il bar) e poco distante, sulla sommità della collina, si eleva una bella chiesetta dalla cupola azzurra. Invece sulla spiaggia di Agios Paulos vi è un bar attrezzato con ombrelloni e sdraio.

Mikri Vlichada, una caletta solitaria (anche se temo che nei periodo di massimo affluenza non sia proprio solitaria) raggiungibile solo dopo un percorso di circa 30/40 minuti. Lasciate la macchina nella cittadina di Aegiali posta in alto (non al porto di Aegiali!). Il percorso di trekking è molto suggestivo poiché si incunea all’interno di un canyon che degrada dolcemente in mare andando a creare questa incantevole baia. Qui non trovate bar, sdraio o ombrelloni. Noi abbiamo percorso questo sentiero in un pomeriggio in cui il cielo era coperto ed abbiamo affrontato tutto il percorso senza difficoltà ma credo che sia da evitare se fa molto caldo.

Agia Ana, caletta meravigliosa ma molto piccola e super gettonata. Consiglio di andarci la mattina presto. Fate una bella nuotata e poi cambiate zona. L’acqua è meravigliosa e la costa è ricca di scogli. Inoltre, poco sopra la spiaggia, si trova una chiesetta da cui si gode di un bel panorama.

Ammoudi, spiaggia dalle acque limpide e cristalline. Si raggiunge con una camminata in discesa di circa 15 minuti. In alto c’è un parcheggio e un bel ristorantino/bar con vista strepitosa sul mare.

Navagio Olimpia. Vale la pena fare una capatina su questa caletta dove si trova adagiato su un fianco il relitto di una nave naufragata durante una burrasca. Fermatevi qui il tempo necessario per scattare qualche foto. Il luogo è incantevole ma non adatto a nuotare. La spiaggia risulta poco curata ed inoltre la ferraglia della nave si trova proprio a riva. Nei paraggi si trovano numerose spiagge dalle acque limpide e cristalline, come ad esempio Kalotaritissa o Paradise beach.

La zona vicino al porto di Katapola. In questa insenatura troverete spiagge dalle acque splendide e solitarie, come ad esempio Maltezi e Plakes.

Panorami mozzafiato vicino Katapola

               A passeggio per la Chora

Per informazioni generali sulle Cicladi vedi il mio articolo In giro per le Cicladi: Amorgos, Koufonissi, Folegandros e Santorini

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