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La città perduta: Galeria antica
Verrò a parlare di varie città, ma senza distinguere fra grandi e piccole: il fatto è che alcune erano importanti nell’antichità e poi, in gran parte, sono decadute, altre, notevoli ai miei tempi, prima invece erano insignificanti; io, ben consapevole che la condizione umana non è mai stabile e immutabile, le ricorderò senza fare distinzioni. ERODOTO “STORIE” Continua il tour tra i borghi fantasma del Lazio. Dopo l’articolo relativo alla “città fantasma” di Canale Monterano, è la volta di Galeria antica. Il fascino che promana dalle rovine dell’antico borgo lo si deve in parte al mistero che si cela dietro l’abbandono da parte dei suoi abitanti e in parte al…
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Il borgo fantasma: le rovine di Canale Monterano
Un borgo fantasma. Questa è stata la prima impressione che ho avuto la prima volta che vidi le rovine di Canale Monterano. Era il 2008 ed insieme al mio compagno e ad una coppia di amici decidemmo di venire qui senza sapere bene cosa aspettarci. Ad accoglierci ci fu un silenzio spettrale e surreale. Le rovine di questo antico paese erano davanti a noi bellissime e dimenticate da tutti. O quasi. In realtà da almeno cinquant’anni questo borgo è un vero e proprio set cinematografico. Amato da Pasolini, da Monicelli e da numerosi altri registi più o meno noti. Il turismo di massa, quello che da Roma si muove la…
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Torre Alfina ed il Bosco del Sasseto: un luogo fiabesco
Avete mai sentito parlare del castello di Torre Alfina, del bosco del Sasseto o della Riserva naturale di Monte Rufeno? Sono tre luoghi fiabeschi situati nel borgo medievale di Torre Alfina, in un territorio compreso ancora nella regione Lazio ma prossimo alla Toscana e all’Umbria. I luoghi citati costituiscono una ragione più che valida per fare una tappa in questo borgo. Munitevi di scarpe da ginnastica ed abbigliamento pratico ed abbiate cura di prenotare preventivamente la visita al bosco del Sasseto. Essendo un luogo protetto per le ragioni che a breve illustrerò, è visitabile solo accompagnati da una guida che racconta le vicende naturali e storiche del luogo. Il bosco…
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Civita di Bagnoregio “La città che muore”
Nella Tuscia viterbese, immersa in una valle brulla e cosparsa di calanchi, svetta maestosa Civita di Bagnoregio, un piccolo borgo medievale tra i più belli e suggestivi d’Italia. Il visitatore che si appresta a percorrere il lungo ponte che sale fino all’antica porta di Santa Maria, unico accesso possibile al borgo, avrà la sensazione di iniziare un cammino che porta nella Città degli Dei, tanto è suggestiva la visuale di questo paesino sospeso tra cielo e terra. Arroccato su uno sperone di roccia, friabile e soggetto ad erosione a causa degli agenti atmosferici, le poche case ed il campanile svettante resistono al passare del tempo, dando prova di resilienza di…
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Il Carnevale romano: la corsa dei Berberi e la festa dei moccoletti
Quando pensiamo al Carnevale viene in mente quello di Venezia o di Rio De Janeiro ma non tutti conoscono il folclore che caratterizzava, almeno fino a poco prima dell’Unità d’Italia, il Carnevale Romano. Durava undici giorni anche se quelli effettivi erano otto, poiché il venerdì e le due domeniche comprese in quell’arco temporale erano dedicate alla preghiera e alle rigide regole liturgiche. Era una delle feste più amate ed attese dai Romani e richiamava gente da tutta Europa. La Roma del 1800 non offriva grandi opportunità di divertimento ed era ben lontana dal clima che si respirava nelle Corti Europee. Erano poche le feste durante l’anno. I nobili si annoiavano.…
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Stromboli: l’isola del fuoco
Un paio di mesi fa, quasi per caso, mi sono imbattuta in un video su internet in cui alcune persone, illuminate dalla luce fioca di una candela sul tavolo, mangiavano la pizza comodamente sedute mentre alle loro spalle lo Stromboli, uno dei vulcani più attivi al mondo, emetteva lingue di fuoco nell’aria. Questa immagine, così bizzarra e folle al contempo, mi ha colpito così tanto che non me la sono più tolta dalla testa e lo Stromboli era già nel mio cuore ancor prima di averlo visto. Così, ho aspettato settembre per andare alle Eolie e a Stromboli in particolare, essendo ancora un periodo adatto per il bagno al mare…
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Le isole Tremiti: le perle dell’Adriatico
Le isole Tremiti, conosciute anche con il nome di Isole Diomedee, sono legate al mito dell’eroe greco Diomede che, secondo la leggenda, a seguito della distruzione di Troia, sarebbe approdato su queste coste dopo non poche peripezie per mare. Qui vi sarebbe anche morto ed i suoi compagni, affranti dal dolore per la perdita del valoroso eroe, sarebbero stati trasformati da Afrodite in uccelli notturni, le diomedee appunto, affinché con il loro lamento tanto simile al pianto di un bambino, potessero piangere in eterno sulla tomba del condottiero. Sono cinque le isole che compongono questo meraviglioso ed incontaminato arcipelago facente parte del Parco Nazionale del Gargano. San Domino e San…
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Ponza e Palmarola
Le isole Pontine sono delle vere e proprie perle facilmente raggiungibili da Roma. Si tratta di 6 isole di origine vulcanica: Ponza, Palmarola, Gavi, Zannone, Ventotene e Santo Stefano. Gavi è poco più di uno scoglio. Zannone è un’isola disabitata, un tempo di proprietà dei Casati Stampa dove è visibile una villa ormai in rovina appartenuta alla stessa famiglia prima che fosse travolta dagli scandali e dalla cronaca nera mentre Santo Stefano è un’isolotto dove si trova un penitenziario in disuso e in cui fu rinchiuso Sandro Pertini. Lo scorso anno ho avuto modo di visitare Ventotene, un’isola bella con mare pulito ma con poche spiagge davvero particolari. Mi ha…
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Rocca Calascio:un castello fiabesco
Rocca Calascio dista circa 150 km da Roma ed è proprio meta ideale per una gita domenicale, meglio se in una giornata soleggiata. Nei periodi di massima affluenza turistica fanno lasciare la macchina in un parcheggio distante circa 3 km dal piccolo borgo medievale e dal magnifico castello. Se non siete grandi camminatori o per qualche motivo non potete affrontare la salita non avete di che preoccuparvi! Dal parcheggio parte una navetta che conduce direttamente al borgo (per gli orari vi consiglio di informarvi direttamente sul posto quando lasciate l’auto). Se invece siete giovani ed atletici, vi consiglio assolutamente di fare la passeggiata in salita della durata di circa 30/40…
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Roma sconosciuta e segreta : il Cimitero Acattolico o Protestante
Molti ignorano l’esistenza di questo luogo meraviglioso o pur conoscendolo non l’hanno mai visitato. Vivo a Roma da 18 anni ma solo qualche anno fa ho visitato per la prima volta il Cimitero Acattolico (conosciuto anche con il nome di inglese o protestante) e ne sono rimasta completamente folgorata. Era primavera ed il glicine, fiorito un po’ ovunque, rendeva il luogo romantico, malinconico e di una bellezza struggente. Da quel giorno non solo è diventato uno dei miei luoghi del cuore ma ci sono ritornata spesso e nel tempo, avendo destato la curiosità di amici e familiari, ho portato anche loro. Nei giorni scorsi sono tornata con mio fratello che…