Trekking
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Isola d’Elba: percorsi di Trekking
L’Elba è collegata da numerosi percorsi che consentono di esplorare anche l’entroterra dell’Isola. Mi limito ad indicarvi i percorsi che in assoluto mi hanno colpita tra quelli fatti. Per quanto riguarda le spiagge, invece, vi invito a leggere l’articolo Isola D’Elba: spiagge imperdibili Il laghetto delle Conche Avete mai visto un lago rosso sangue? All’interno del Parco Minerario di Rio Marina, immerso nella vegetazione, si trova il piccolo Lago delle Conche. Uno specchio d’acqua rossa come la ruggine. Per poter catturare le sfumature e l’intensità dei colori suggerisco di andare quando il sole è alto. Probabilmente in primavera è ancor più scenografico. In estate, a causa della siccità e della…
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Isola d’Elba tra storia e natura
Mare, trekking e storia Se siete alla ricerca di una vacanza al mare che sia all’insegna del relax ma nello stesso tempo dinamica, l’Isola d’Elba è il luogo giusto per voi. Sarà difficile oziare a lungo ed altrettanto difficile sarà vedere le 120 spiagge dell’isola. Si, avete letto bene. Il suo litorale vanta ben 120 spiagge, tutte mozzafiato e diverse tra loro per colori e tipologia. Ghiaia bianchissima, sabbia nera o dorata, scogliere a strapiombo sul mare o dolcemente digradanti, rocce di granito o di ematite, spiagge selvagge o attrezzate, ma tutte accomunate dalle meravigliose tonalità dell’acqua a tratti turchese, verde smeraldo e blu intenso come il lapislazzulo. Per scoprire…
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Sentiero degli Etruschi “Le cascate” di Cerveteri
Desiderate immergervi nella natura selvaggia senza allontanarvi troppo da Roma? Se è così, il Sentiero degli Etruschi di Cerveteri con le sue meravigliose cascate è il luogo giusto per voi. Si tratta di un percorso ad anello di circa 11 km che vi consentirà di vivere a tutti gli effetti un’avventura in un luogo affascinante e misterioso. Natura, geologia e storia si intrecciano in uno scenario straordinario: avvolti dalla fitta vegetazione, dovrete scendere in un profondo canyon scavato dal lento scorrere di un torrente che ha creato qua e là ruscelli, laghetti dove immergersi ed imponenti cascate. In alcuni punti dovrete anche guadare il torrente, camminando su enormi massi di…
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La fioritura del Crocus sull’Altopiano di Campo Imperatore
Tra i luoghi più scenografici in Abruzzo spicca il massiccio del Gran Sasso. Chiuso tra le imponenti montagne, tra le quali spicca il Corno Grande, si trova l’Altopiano di Campo Imperatore. Fosco Maraini, esploratore ed intellettuale nonché padre della scrittrice Dacia, definì l’Altopiano il Piccolo Tibet d’Italia, per la sua somiglianza in scala ovviamente ridotta. Fosco Mariani aveva partecipato da giovanissimo a ben due spedizioni nel Tibet in un epoca in cui quella parte del pianeta era impenetrabile e chiusa al mondo. L’altopiano si estende per oltre 20 km ed è quasi del tutto privo di vegetazione, essendo stato per secoli luogo di pascolo estivo. Camminare tra quelle montagne è…
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LE GOLE DEL BIEDANO
Se siete desiderosi di vivere un’avventura in un luogo straordinario da un punto di vista naturalistico e storico, questa è la meta giusta per voi! All’interno del parco regionale Marturanum, nella Tuscia Viterbese, vi sono numerosi percorsi naturalistici ed archeologici. In questo articolo vi parlo del sentiero n. 1 che percorre le gole del Biedano ed è noto come il “Sentiero dei valloni”. Il percorso in questione, percorribile solo a piedi, parte dal borgo medievale di Barbarano Romano e termina a Blera, altro borgo medievale vicino. Entrambi i luoghi sono situati su un pianoro tufaceo di origine vulcanica e sono solcati su un lato da un profondo canyon scavato nei…
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La città perduta: Galeria antica
Verrò a parlare di varie città, ma senza distinguere fra grandi e piccole: il fatto è che alcune erano importanti nell’antichità e poi, in gran parte, sono decadute, altre, notevoli ai miei tempi, prima invece erano insignificanti; io, ben consapevole che la condizione umana non è mai stabile e immutabile, le ricorderò senza fare distinzioni. ERODOTO “STORIE” Continua il tour tra i borghi fantasma del Lazio. Dopo l’articolo relativo alla “città fantasma” di Canale Monterano, è la volta di Galeria antica. Il fascino che promana dalle rovine dell’antico borgo lo si deve in parte al mistero che si cela dietro l’abbandono da parte dei suoi abitanti e in parte al…
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Torre Alfina ed il Bosco del Sasseto: un luogo fiabesco
Avete mai sentito parlare del castello di Torre Alfina, del bosco del Sasseto o della Riserva naturale di Monte Rufeno? Sono tre luoghi fiabeschi situati nel borgo medievale di Torre Alfina, in un territorio compreso ancora nella regione Lazio ma prossimo alla Toscana e all’Umbria. I luoghi citati costituiscono una ragione più che valida per fare una tappa in questo borgo. Munitevi di scarpe da ginnastica ed abbigliamento pratico ed abbiate cura di prenotare preventivamente la visita al bosco del Sasseto. Essendo un luogo protetto per le ragioni che a breve illustrerò, è visitabile solo accompagnati da una guida che racconta le vicende naturali e storiche del luogo. Il bosco…
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Stromboli: l’isola del fuoco
Un paio di mesi fa, quasi per caso, mi sono imbattuta in un video su internet in cui alcune persone, illuminate dalla luce fioca di una candela sul tavolo, mangiavano la pizza comodamente sedute mentre alle loro spalle lo Stromboli, uno dei vulcani più attivi al mondo, emetteva lingue di fuoco nell’aria. Questa immagine, così bizzarra e folle al contempo, mi ha colpito così tanto che non me la sono più tolta dalla testa e lo Stromboli era già nel mio cuore ancor prima di averlo visto. Così, ho aspettato settembre per andare alle Eolie e a Stromboli in particolare, essendo ancora un periodo adatto per il bagno al mare…
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Rocca Calascio:un castello fiabesco
Rocca Calascio dista circa 150 km da Roma ed è proprio meta ideale per una gita domenicale, meglio se in una giornata soleggiata. Nei periodi di massima affluenza turistica fanno lasciare la macchina in un parcheggio distante circa 3 km dal piccolo borgo medievale e dal magnifico castello. Se non siete grandi camminatori o per qualche motivo non potete affrontare la salita non avete di che preoccuparvi! Dal parcheggio parte una navetta che conduce direttamente al borgo (per gli orari vi consiglio di informarvi direttamente sul posto quando lasciate l’auto). Se invece siete giovani ed atletici, vi consiglio assolutamente di fare la passeggiata in salita della durata di circa 30/40…