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VILLA LANTE A BAGNAIA
Cosa c’è di meglio che trascorrere una bella giornata di sole a Villa Lante? Dista da Roma circa 100 km ed è un ottimo punto per visitare Viterbo, il parco dei Mostri, i Monti Cimini, Il Centro botanico Moutan ed altri numerosi luoghi di notevole interesse storico ed archeologico. Villa Lante sorprende per i suoi giardini, meravigliosi in tutti i periodi dell’anno. In primavera quando la natura si risveglia e gli alberi si ricoprono di nuove foglie o le azalee sono nel pieno della fioritura, in estate quando regina indiscussa è l’ortensia, in autunno quando gli alberi si tingono di giallo e di arancio o in inverno quando gli alberi…
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Il Centro botanico Moutan
Dove si trova e cosa vedere Il Centro Botanico Moutan si trova poco fuori Viterbo e da Roma è facilmente raggiungibile in un’ora e trenta di macchina. Il costo d’ingresso è di 5 euro intero, 3 euro ridotto. Merita una visita in primavera (da metà aprile a metà maggio). Io personalmente ho scoperto questo luogo da pochissimo tempo e ne sono rimasta entusiasta. Bastano un paio di ore per visitare questo splendido giardino dove regina indiscussa è la PEONIA. Questo fiore conosciuto come “rosa senza spine” è molto diffuso in Cina dove esistono diverse varietà. In Italia, i cui primi esemplari arrivarono alla fine del 1800, è molto raro da…
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LE GOLE DEL BIEDANO
Se siete desiderosi di vivere un’avventura in un luogo straordinario da un punto di vista naturalistico e storico, questa è la meta giusta per voi! All’interno del parco regionale Marturanum, nella Tuscia Viterbese, vi sono numerosi percorsi naturalistici ed archeologici. In questo articolo vi parlo del sentiero n. 1 che percorre le gole del Biedano ed è noto come il “Sentiero dei valloni”. Il percorso in questione, percorribile solo a piedi, parte dal borgo medievale di Barbarano Romano e termina a Blera, altro borgo medievale vicino. Entrambi i luoghi sono situati su un pianoro tufaceo di origine vulcanica e sono solcati su un lato da un profondo canyon scavato nei…
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La città perduta: Galeria antica
Verrò a parlare di varie città, ma senza distinguere fra grandi e piccole: il fatto è che alcune erano importanti nell’antichità e poi, in gran parte, sono decadute, altre, notevoli ai miei tempi, prima invece erano insignificanti; io, ben consapevole che la condizione umana non è mai stabile e immutabile, le ricorderò senza fare distinzioni. ERODOTO “STORIE” Continua il tour tra i borghi fantasma del Lazio. Dopo l’articolo relativo alla “città fantasma” di Canale Monterano, è la volta di Galeria antica. Il fascino che promana dalle rovine dell’antico borgo lo si deve in parte al mistero che si cela dietro l’abbandono da parte dei suoi abitanti e in parte al…
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Il borgo fantasma: le rovine di Canale Monterano
Un borgo fantasma. Questa è stata la prima impressione che ho avuto la prima volta che vidi le rovine di Canale Monterano. Era il 2008 ed insieme al mio compagno e ad una coppia di amici decidemmo di venire qui senza sapere bene cosa aspettarci. Ad accoglierci ci fu un silenzio spettrale e surreale. Le rovine di questo antico paese erano davanti a noi bellissime e dimenticate da tutti. O quasi. In realtà da almeno cinquant’anni questo borgo è un vero e proprio set cinematografico. Amato da Pasolini, da Monicelli e da numerosi altri registi più o meno noti. Il turismo di massa, quello che da Roma si muove la…
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Torre Alfina ed il Bosco del Sasseto: un luogo fiabesco
Avete mai sentito parlare del castello di Torre Alfina, del bosco del Sasseto o della Riserva naturale di Monte Rufeno? Sono tre luoghi fiabeschi situati nel borgo medievale di Torre Alfina, in un territorio compreso ancora nella regione Lazio ma prossimo alla Toscana e all’Umbria. I luoghi citati costituiscono una ragione più che valida per fare una tappa in questo borgo. Munitevi di scarpe da ginnastica ed abbigliamento pratico ed abbiate cura di prenotare preventivamente la visita al bosco del Sasseto. Essendo un luogo protetto per le ragioni che a breve illustrerò, è visitabile solo accompagnati da una guida che racconta le vicende naturali e storiche del luogo. Il bosco…
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Civita di Bagnoregio “La città che muore”
Nella Tuscia viterbese, immersa in una valle brulla e cosparsa di calanchi, svetta maestosa Civita di Bagnoregio, un piccolo borgo medievale tra i più belli e suggestivi d’Italia. Il visitatore che si appresta a percorrere il lungo ponte che sale fino all’antica porta di Santa Maria, unico accesso possibile al borgo, avrà la sensazione di iniziare un cammino che porta nella Città degli Dei, tanto è suggestiva la visuale di questo paesino sospeso tra cielo e terra. Arroccato su uno sperone di roccia, friabile e soggetto ad erosione a causa degli agenti atmosferici, le poche case ed il campanile svettante resistono al passare del tempo, dando prova di resilienza di…
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Il Carnevale romano: la corsa dei Berberi e la festa dei moccoletti
Quando pensiamo al Carnevale viene in mente quello di Venezia o di Rio De Janeiro ma non tutti conoscono il folclore che caratterizzava, almeno fino a poco prima dell’Unità d’Italia, il Carnevale Romano. Durava undici giorni anche se quelli effettivi erano otto, poiché il venerdì e le due domeniche comprese in quell’arco temporale erano dedicate alla preghiera e alle rigide regole liturgiche. Era una delle feste più amate ed attese dai Romani e richiamava gente da tutta Europa. La Roma del 1800 non offriva grandi opportunità di divertimento ed era ben lontana dal clima che si respirava nelle Corti Europee. Erano poche le feste durante l’anno. I nobili si annoiavano.…
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Stromboli: l’isola del fuoco
Un paio di mesi fa, quasi per caso, mi sono imbattuta in un video su internet in cui alcune persone, illuminate dalla luce fioca di una candela sul tavolo, mangiavano la pizza comodamente sedute mentre alle loro spalle lo Stromboli, uno dei vulcani più attivi al mondo, emetteva lingue di fuoco nell’aria. Questa immagine, così bizzarra e folle al contempo, mi ha colpito così tanto che non me la sono più tolta dalla testa e lo Stromboli era già nel mio cuore ancor prima di averlo visto. Così, ho aspettato settembre per andare alle Eolie e a Stromboli in particolare, essendo ancora un periodo adatto per il bagno al mare…
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In giro per la Grecia: Kos
Kos è tra le isole più turistiche della Grecia. Per l’esattezza è la quarta più visitata dopo Creta, Rodi e Corfù. Questo aspetto di per sé positivo ha inciso negli anni in maniera negativa sulla fisionomia originaria dell’isola e le ha tolto gran parte del suo fascino. Sono stata a Kos con il mio compagno per cinque giorni e, pur avendo visto luoghi interessanti e spiagge dalla bellezza indiscutibile, non posso inserirla tra le isole che mi sono entrate nel cuore. Caratterizzata da lunghi km di arenile di sabbia bianchissima ma monotona almeno per me che amo fare lunghe nuotate alla scoperta di calette nascoste. È Certamente più adatta a…